giovedì 23 maggio 2013

Digitale terrestre: ancora problemi a quasi un anno dallo switch


Il digitale terrestre è ormai realtà in tutta Italia, ma continuano ad esserci dei problemi.
Sono ancora diverse le aree, soprattutto quelle montuose, in cui la ricezione del segnale è ancora debole. A tal proposito è intervenuto il Corecom in Piemonte, ma il problema è diffuso anche in altre regioni italiane.

I cittadini non vedono molti canali dell'offerta del digitale e in alcuni casi impossibile è persino la visione di quelli nazionali.
La denuncia è stata fatta e continua ad essere sostenuta dai cittadini, a più di un anno dallo switch off (il passaggio completo dall'analogico al digitale) il problema è ancora reale.

venerdì 10 maggio 2013

Da Agosto in USA il film su Steve Jobs


Ancora non è arrivato al cinema e ha già scatenato polemiche. Non poteva essere altrimenti se il film in questione è jOBS, pellicola dedicata alla vita di Steve Jobs che dopo diversi rinvii esordirà nelle sale Usa il 16 agosto, per poi varcare l'Oceano nei mesi successivi. Nel frattempo dagli Usa si levano tante voci di protesta verso un'opera bollata come poco aderente alla realtà che mira esclusivamente a innalzare il genio del cofondatore di Apple. 



LE CRITICHE DI WOZNIAK - A vestire i panni del visionario è Ashton Kutcher, l'unico che ha ricevuto unanimi consensi per aver interpretato una delle figure più complesse e poliedriche della storia recente. Accanto a lui c'è Josh Gad, che ricalca le orme di Steve Wozniak, socio di Jobs e primo accusatore del film. "Hanno provato a contattarmi ma leggendo il copione ho pensato subito che fosse una schifezza", ha commentato Wozniak, furioso per come è stato rappresentato Jobs e il loro rapporto: "L'idea che il computer sarebbe stato l'oggetto del futuro è venuta a me e non a lui, che invece ha sempre dimostrato un grande fiuto per gli affari".
Critiche pesanti che hanno frenato il lancio del film, inizialmente previsto per lo scorso aprile, in concomitanza col 37° anniversario delle fondazione di Apple. Alla fine al cinema ci arriverà, ma in agosto e solo dopo una lunga ricerca di mercato voluta dalla produzione per evitare un effetto boomerang che potesse infangare i protagonisti e l'immagine di Steve Jobs. La stessa produzione, l'Open Road Films, insieme allo sceneggiatore Matthew Whiteley hanno provato a difendersi affermando che "si tratta di una storia romanzata che sintetizza trenta anni della vita di Jobs e non un documentario". 

IL FILM DELLA SONY - Tutte altre premesse circondano l'operato diAaron Sorkin, sceneggiatore premio Oscar per The Social Network scelto dalla Sony per redigere il copione di un film ispirato alla biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson. Sorkin vuole stupire e promette un film incentrato su sole tre scene: il lancio del primo Mac nel 1984, il debutto di NeXt nel 1985, la società fondata dopo l'uscita da Apple, e il debutto del primo iPod nel 2001. Una pellicola destinata a sorprendere rispettando però la realtà dei fatti. A garantirlo è lo stesso Steve Wozniak, non a caso nominato supervisore del film.