giovedì 31 maggio 2012

CINEMA: FOCUS RUSSO AL 58° TAORMINAFILMFEST CON XENIA RAPPOPORT

CINEMA: FOCUS RUSSO AL 58° TAORMINAFILMFEST CON XENIA RAPPOPORT
E’ stato presentato oggi a Mosca nella elegante sede della Fondazione per le Iniziative Culturali e Sociali presieduta della Signora Svetlana Mevedeva, moglie del presidente russo,   “Focus Russo”, la sezione in programma alla 58edizione del TaorminaFilmFest, che proporrà una selezione di alcuni importanti titoli che si sono messi in luce nei festival internazionali degli ultimi.

“La scelta di offrire al cinema russo uno spazio in uno dei festival più importanti del settore cinematografico è il giusto riconoscimento ad un Paese che da qualche anno ha riconquistato il ruolo che ha sempre rivestito nella storia del cinema  – sottolinea Mario Sesti direttore editoriale del TaorminaFilmFest -,  con personalità di straordinario rilievo, una tradizione di attori di grande eccellenza, una potenza di sperimentazione di linguaggio e racconto senza le quali il cinema non sarebbe stato lo stesso”.

"Credo che siano state poste le basi per una autentica partnership che vedrà il Festival del Cinema di Taormina ospitato a Mosca e vedrà la Fondazione per le Iniziative Culturali e Sociali, insieme alle istituzioni russe che promuovono il cinema, collaborare attivamente per allestire uno spaccato del cinema russo a Taormina" ha concluso Sesti.

Durante il TaorminaFilmFest ci sarà anche un incontro dedicato alla rinascita dell’arte cinematografica nel paese di Ejzenstejn e Tarkowskj a cui prenderanno parte i registi presenti al Festival e l’attrice Xenia Rappoport che presenterà il suo nuovo film “Il giorno di Yuriev” per la regia di Kirill Serebrennikov, in programma al festival insieme ad altre pellicole come "Silent Souls",  "Cargo 200".

 Accanto alle anteprime internazionali, la manifestazione presenta il “Campus Taormina” e le “Tao Class”,  incontri con il pubblico e importanti personaggi del cinema e della cultura. Il primo appuntamento sarà con la star di “Sex and City” e “Brothers & Sisters”, Jason Lewis.

Il Focus Russo è realizzato grazie all’Ambasciatore d’Italia a Mosca S.E. Antonio Zanardi Landi, alla Fondazione per le Iniziative Sociali e Culturali, all’Istituto Nazionale del Commercio Estero (Ice).  Main Sponsor: Lancia e GreenNetwork.

La 58esima edizione del TaorminaFilmFest si svolgerà dal 22 al 28 giugno 2012 con un’anteprima il 22 giugno a Messina dove nel 1955 nacque la prima edizione dell’allora “Rassegna Cinematografica Internazionale”. Mario Sesti è il Direttore Editoriale, Tiziana Rocca il General Manager.

Il TaorminaFilmFest è promosso dal Comitato Taormina Arte e sostenuto dall’Assessorato Regionale Turismo e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Cinema.

lunedì 28 maggio 2012

Fox Crime Mania: Scopri il "crime-addicted" che è in te


C’erano una volta l’ispettore Derrick e l’ispettore Colombo a tenermi compagnia. Ora, per fortuna, c’è Fox Crime che non mi fa annoiare! Grazie al canale 117 di Sky! Per saziare l’irrefrenabile bisogno di una dose di “giallo” quotidiano è l’ideale. Dexter, CSI, Law and Order, NCIS, Criminal Minds, Profiling, Beck, Delitti in paradiso e la novità Prime suspect sono preziosi compagni d’indagine.



Noir, mistero, giallo, crimini e investigazioni sono alla base della dieta televisiva dei telespettatori (tra cui ci sono anch’io!) di questo canale televisivo tematico d’intrattenimento. Per i veri addicted, Fox Crime ha lanciato un
concorso per misurare il proprio livello di Fox Crime Mania e partecipare all’estrazione di un viaggio per 2 persone a New York per visitare le più celebri scene dei crimine!
Testare le proprie capacità investigative è facile ma vi avverto questo concorso ha messo a dura prova anche le mie conoscenze in materia, e vi assicuro che io mi reputo un maestro della scena del crimine.



Collegandosi al sito http://foxcrimemania.appfox.it, basta iscriversi, per iniziare a rispondere a domande dettagliate su caratteristiche dei personaggi delle serie tv in onda sul canale 117 o su tecniche d’indagine o significato di termini che si usano nel gergo poliziesco. In totale, è necessario superare 6 livelli per passare dallo status di “esordiente” a quello di “maniaco” di Fox Crime. Per passare di livello bisogna rispondere esattamente a 3 domande. Se si sbaglia i nostri amici potrebbero rivelarsi preziosi alleati per continuare il test. Invitando, infatti, 5 amici tramite facebook a testare la propria Fox Crime Mania è possibile continuare a giocare, senza dover attendere per 20 minuti che si sblocchi il gioco per poter poi proseguire.


Io sono ufficialmente un’”MANIACO” come dice Fox Crime! E voi? Qual è la vostra Fox Crime Mania? Vediamo se siete bravi almeno quanto me...fatemi sapere il vostro punteggio tramite commento al post.




Se ne trovo uno che fatto 20, mi guardo la "Corazzata Potionkin" in lingua originale (e senza sottotitoli!!!)

mercoledì 23 maggio 2012

Cinema d'autore: verso una distribuzione più democratica


Partiamo da un punto fermo: anche il film d’autore può essere popolare e generare ricavi, ma se non diamo la possibilità a tutti di vederlo, non solo non avremo dato al film il giusto risalto che merita, ma non abbiamo nemmeno creato le condizioni economiche per permettere ai produttori di reinvestire in ulteriori opere. Di qui la crisi sempre più grave.
Ecco la nostra proposta: facciamo diventare la sala una vetrina di prestigio in cui collocare il prodotto, ma contemporaneamente diamo una possibilità di visione alternativa alla sala a tutte le persone, che per mille motivi non hanno la possibilità di vedere il film al cinema (e ricordiamo che l’Italia è un paese fatto di piccoli centri, dove vive la maggioranza della popolazione, città e paesi che non hanno più sale).
La soluzione è semplice: rendiamo disponibile il film in contemporanea con l’uscita nelle sale anche nelle pay tv e su internet in siti protetti e a pagamento. In Italia esiste, ne siamo certi, una platea numericamente rilevante di persone colte o comunque interessate al cinema d’autore; ma questi spettatori sono sparsi per la penisola, e dobbiamo dare loro la possibilità di vedere il film d’autore mentre i riflettori mediatici della promozione sono accesi. Se al lunedì mattina gli autori e i produttori potessero leggere, a fianco del rendiconto del box office, i dati degli acquisti attraverso pay tv e internet del loro film, siamo certi che per molte opere importanti come quella dei Taviani, il giudizio passerebbe da flop a successo. E verrebbero reimmessi nel circuito capitali preziosi da reinvestire.
Ribaltiamo quindi McLuhan: il mezzo NON è il messaggio. Nel mondo ipertecnologico di oggi, il messaggio, il film d’autore, non coincide con la sala: il film deve andare a trovare gli spettatori a casa loro o dove preferiscono. Per i più giovani, i nativi digitali, è già naturale percepire i media come opportunità diverse per fruire di ciò che più li attira; l’idea di un ecosistema multipiattaforma è già “forma mentis” consolidata. Perciò non facciamo battaglie di retroguardia sul valore della sala cinematografica. Non vogliamo abbandonare le sale ma farle diventare la vetrina scintillante che alimenta l’immaginario collettivo rispetto al cinema; ma insieme rendiamo la vita semplice a tutti, e non sono pochi, coloro che vogliono vedere un film nel momento stesso in cui viene lanciato e diventa tema di rilevanza sociale e non a distanza di mesi quando ormai ha perso l’immediatezza dell’evento.
In questo modo, il ritorno economico dell’investimento del produttore viene potenziato dalla diffusione contemporanea a pagamento su tutte le piattaforme. E in particolare questo discorso lo facciamo pensando ai giovani: se non facciamo scoprire anche ai giovani il cinema d’autore, i nostri ragazzi non avranno la possibilità di conoscere e formarsi una sensibilità esteticamente e culturalmente all’altezza, e quindi non avranno la possibilità di diventare loro stessi autori del cinema del futuro. Ma se vogliamo entrare in dialogo con i giovani, dobbiamo farlo attraverso tutte le modalità tecnologiche con cui loro sono abituati ad interagire.
Il cinema non può e non deve morire di se stesso, chiuso orgogliosamente nel suo passato. Noi diciamo viva il cinema, ovunque lo possiamo vedere e discutere: anche questa è democrazia.
(pubblicato su L’Espresso)

venerdì 18 maggio 2012

Scompare un'altre stella. Donna Summer, forse la regina della disco music

La corista gospel che si trasformò in pantera da discoteca. Dalle odi al Signore a uno sfrontatissimo, ininterrotto orgasmo musicale. La storia di LaDonna Andre Gaines, per gli amici Donna Summer, è quella di una soul sister futurista. Capace di abbattere ogni barriera, musicale e di costume, con un solo sospiro o un passo di danza. Perché con lei il ballo si è riappropriato della sua funzione primordiale, di linguaggio del corpo, di libertà e di abbandono. Un’estasi dei sensi.
Nata la notte di San Silvestro del 1948 a Boston, inizia presto a cantare in chiesa. Quindi, la lunga gavetta, fino allo sbarco in Europa, dove partecipa come ballerina al musical Hair. Qui trova la sua imprevedibile seconda patria: la Germania. Si sposa con un tedesco, Helmut Sommer e sceglie come nome d’arte proprio il suo cognome, tradotto in inglese o storpiato per errore, a seconda delle leggende. Ma è un altro l’incontro-chiave per le sue sorti musicali: quello con Giorgio Moroder. Il genio italico della disco-music la sceglie come musa ideale per i suoi esperimenti. Il cuore soul della Motown impiantato nelle sagome robotiche dei synth. La fusione fredda tra la passionalità black americana e il battito gelido dell’elettronica tedesca. Cinque album cruciali per la storia della dance, di allora e degli anni a venire, dal 1974 al 1977. Numeri uno in classifica, contratti milionari e il contagio mondiale di quella febbre del sabato sera che poi i Bee Gees avrebbero portato al trionfo.
La disco-music è il rifugio edonista dei giovani, dopo gli anni della contestazione e delle tensioni sociali. Ma è anche un linguaggio nuovo, universale e anticonformista, che accomuna i neri, che l’hanno inventata, e i bianchi, che la ballano in pista. Ma lei, Donna Summer, lunghe gambe affusolate e sguardo felino, ha una marcia in più. Sa usare tutte le tonalità delle sue corde vocali e tutte le curve del suo fisico mozzafiato. Dopo The Hostage, il suo primo hit, si supera nei 17 minuti di orgasmi simulati di Love To Love You Baby: una voce di velluto che bisbiglia piaceri inimmaginabili. Non basterà la censura delle radio a frenarne l’ascesa.
E poi I Feel Love, con quel solo, prolungato e sensualissimo verso e il synth a pulsare sullo sfondo. Hot Stuff, l’altro riempipista ad alto tasso erotico, sarà recuperato 18 anni dopo, per la colonna sonora di Full Monty. Donna non teme neanche il confronto con l’ugola di Barbra Streisand nel duetto di No More Tears (Enough Is Enough). Poi la rottura con Moroder, all’inizio degli 80’s, e il lento declino. Inframezzato da qualche residuo hit e dai premi (5 Grammy). Ricordarla come la regina della disco-music è limitativo. È stata una regina e basta.

Il 5x1000 al WWF: quest'anno "do the right thing"



Manca poco per scegliere a chi destinare il 5 per mille del proprio IRPEF. Sono tanti gli enti e le associazioni che ne hanno bisogno e che quotidianamente contribuiscono al bene collettivo. Sinceramente , non essendo un fanatico religioso, ogni anno cerco qualche associazione diversa a cui dare il mio contributo, per far si che i soldi dedicati (seppur pochi) possano essere utilizzati per produrre qualcosa di materialmente buono per il pianeta intero.
Il mio invito è di prendere in considerazione il WWF, la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della natura. Dal 1961, anno della fondazione, contribuisce  a contrastare la devastazione dell'ambiente naturale del pianeta e alla costruzione di un futuro in cui l'uomo vivrà in armonia con la natura. Io l’ho fatto, fatelo anche voi!
Basta scrivere il codice fiscale del WWF: 80078430586.
Se la natura che ci circonda non gode del giusto benessere quale può essere il nostro futuro? E quello di chi verrà dopo di noi? Affidando questo piccolo contributo ad un’organizzazione di questo calibro sono sicuro che si riuscirà a fare qualcosa di bene per la salute della nostra amata Terra.
Con i fondi che il WWF potrà raccogliere attraverso il 5 per mille, gli animali feriti o ammalati potranno ricevere le cure idonee, lupi e tigri, balene e tartarughe e tutte le altre specie in via d’estinzione potranno essere salvaguardate. E non dimentichiamoci che le attività che porta avanti l’organizzazione sono tante, tra cui: supportare e mantenere le Oasi e aiutare il duro lavoro delle guardie del WWF contro il bracconaggio, gli inquinamenti, la distruzione del territorio.
Aiutare è facile. Oltre al 5 x mille, ecco tutte le modalità per donare al WWF:
  • ONLINE pagamento con carta di credito cliccando su questo sito


  • CONTO CORRENTE POSTALE 
intestato a: WWF Italia ONLUS, Via Po 25/c 00198 Roma, conto corrente postale 323006 (specifica la causale del versamento e la data di nascita). 

  • BONIFICO BANCARIO
IT 20 Q 02008 05016 000110083977 Unicredit Spa
  • TELEFONO 
con la carta di credito chiamando il Numero Verde 800.99.00.99

  • ASSEGNO NON TRASFERIBILE 
intestato a WWF Italia
destinare il 5x1000 al wwf non esclude la possibiltà di donare l'8x1000 alla chiesa cattolica o ad altre confessioni religiose.

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giovedì 17 maggio 2012

50 ore per un film: ecco il festival


Fino al 30 maggio è possibile iscriversi alla seconda edizione di 50 Ore Film Festival, che si terrà dal primo al 3 giugno a Sesto Fiorentino. Una vera e propria sfida in cui i partecipanti sono chiamati a realizzare da zero un cortometraggio in sole 50 Ore.


Per verificare la genuinità dei lavori ed aumentare la competizione, la giuria all’inizio della gara consegnerà ai partecipanti un tema, a cui l’opera dovrà attenersi obbligatoriamente, ed alcuni elementi (frasi, oggetti ecc.), che dovranno essere inseriti al suo interno. Nessuna pietà per chi supera le 50 ore o non si attiene alle regole di realizzazione del corto: la pena è l’eliminazione dalla gara!
Potranno partecipare sia singole persone che gruppi; i partecipanti dovranno comunque disporre di tutta la strumentazione tecnica e di tutte le risorse umane necessarie. L’iscrizione al concorso è valida fino al 30 Maggio 2012; le squadre iscritte dovranno presentarsi il 1° Giugno all’ora e nella località indicate… e da quel momento verrà dato il via al conto alla rovescia!
L’Associazione selezionerà quindi le opere da proiettare durante l’evento del 50 Ore Film Festival 2012 e durante la serata verrà assegnato un premio (la cui natura e la cui entità verranno comunicate in seguito) al cortometraggio valutato come migliore.
Per fare parte della community Essi Girano cercate 50 Ore Film Festival ed Essi Girano su Facebook.

mercoledì 16 maggio 2012

Per il bicentenario di Frankenstein Hollywood pensa in grande

Dopo i vampiri e gli zombi, un’altra creatura non morta punta a rianimare la creatività agonizzante degli sceneggiatori hollywoodiani: Frankenstein. Rapito dal cinema già nel 1910, il mostro nato tra il 1816 e il 1818 dalla penna dell’inglese Mary Shelley sarà protagonista di un vero revival a partire dalla fine di quest’anno. Tra il 2013 e il 2016, anniversario del bicentenario della creatura, le major hanno già messo in cantiere quattro progetti su di lei e altrettanti sarebbero in cerca di regista: il primo film ad arrivare in sala sarà I, Frankenstein, tratto dalla graphic novel di Kevin Grevioux, che avrà come protagonista un inedito mostro alle prese con una banda di demoni desiderosi di strappargli il segreto dell’immortalità.


Annunciato da anni ma ancora in attesa della luce verde, sarebbe invece fermo il remake de La moglie di Frankenstein, bloccato dal doppio rifiuto di Scarlett Johansson e Anne Hathaway. Non perde tempo Guillelmo Del Toro, con il suo Frankenstein, al cinema nel 2014: «Non sarà un mostro muscolare e potente, alla Boris Karloff – ha detto Doug Jones, lanciato da Del Toro ne Il labirinto del fauno e scelto come protagonista del film - il nostro Frankenstein sarà una creatura scheletrica, asciutta, male assemblata, molto commovente». Ma a interessare gli autori hollywoodiani non è solo il mostro: se Frankenstein di Shawn Levy punta sulla storia dell’assistente Igor, sia The Casebook of Victor Frankenstein, prodotto da Sam Raimi, sia This Dark Endeavor, dei produttori di Twilight, saranno entrambi alle prese con giovinezza e amori del professor Frankenstein, più che con le stranezze della sua creatura.

martedì 15 maggio 2012

Scopri il Concorso Comicità di 16MM: facci ridere e vinci ricchi premi

Creatività, originalità, comicità. Sono le tre coordinate che identificano il nuovo concorso "PER NOI LA COMICITA' è UNA COSA SERIA" promosso da 16mm.it, la nuova piattaforma di raccolta e condivisione di video che mette il proprio spazio web a disposizione di  giovani video maker creativi in maniera completamente gratuita.
Il concorso, dedicatoproprio al mondo della comicità, è partiro il 7 maggio ed è rivolto a video maker che intendono proporre nuovi personaggi o gruppi, battute originali e storie divertenti.
Se quindi vi sentite dei veri comici, se le vostre battute allietano le tavolate dei vostri amici, se vi mettono sempre in mezzo chiedendovi di raccontare "quella barzelletta che fa morire dal ridere" (a chi non è mai capitato?!) o se semplicemente volete farvi voi due risate e vedere come va a finire, realizzate un video e tentate la fortuna! I video, che non dovranno superare i 5’00’’ di durata, verranno giudicati sia in base alla qualità tecnica del filmato (considerando elementi come immagine, audio, montaggio e tipo di ripresa), sia in base alla originalità delle battute, delle storie o delle scene.
Gli utenti che intendono partecipare alla competizione devono essere maggiorenni ed hanno 60 giorni di tempo, a partire dal 7 maggio, per proporre i propri lavori. Ai vincitori saranno assegnati premi per un valore di 4000 euro in carte prepagate e gadgets brandizzati 16mm.it come T-shirt, cappellini e teli mare.
Per maggiori informazioni sui termini del concorso è possibile consultare il regolamento presente su www.16mm.it


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lunedì 14 maggio 2012

Baron Cohen: un dittatore che farà parlare

Sessista. Maschilista. Razzista. Politicamente scorretto. Sacha Baron Cohen, l’attore che ha scandalizzato l’America recitando nei panni del giornalista antisemita Borat e del parrucchiere gay Brüno, sta per tornare. 


Da pochi giorni in rete con i primi trailer, e al cinema dal 15 giugno con Il dittatore, Cohen stavolta ha messo nel mirino della sua satira le dittature militari dell’Asia e del Nord Africa. «Liberamente ispirato» a Zabibah and The King, il libro scritto da Saddam Hussein, Il dittatore mescola riferimenti a molti altri discussi capi di stato mondiali: dal leader siriano Bashar al-Assad allo yemenita Anwar al-Awlaki, fino all’esplicito richiamo a Muammar Gheddafi, da cui Cohen copia abito e look del personaggio, un dittatore salito al potere a 7 anni e arricchitosi con il petrolio.
Già vietato ai minori di 16 anni per «contenuto e linguaggio volgare, nudi maschili e scene violente», Il dittatore racconta la storia dell’immaginario Generale Aladeen, atterrato negli Stati Uniti per un meeting alle Nazioni Unite ma improvvisamente tradito dal suo braccio destro, che lo rimpiazza con un sosia.
«In pratica è l’eroica storia di un dittatore che mette a repentaglio la sua vita - dice Cohen - per assicurarsi che la democrazia non metta radici nel paese che opprime con amore». Ambientato nello «stato canaglia» della Repubblica di Wadiya, e girato dallo stesso regista di Borat e Brüno tra Spagna e America, Il dittatore sarà il primo film di Cohen a utilizzare anche attori noti come Megan Fox, nella parte di se stessa, e Ben Kingsley. Nella pellicola anche spezzoni di veri tg, con involontari protagonisti come Barack Obama e il primo Ministro inglese David Cameron, i cui recenti discorsi contro Gheddafi aprono il film, o il Segretario di Stato Hillary Clinton immortalata mentre condanna il leader siriano. Vestito da Generale Aladeen, Cohen si è presentato a febbraio sul tappeto rosso degli Oscar, dove ha salutato i presenti al grido di «Morte all’Occidente». Respinto all’ingresso, ha mostrato a tutti un’urna funebre: «Sono le ceneri di Kim Jong-il: il suo ultimo desiderio è essere calpestato dai tacchi di Halle Berry» ha detto, rimandando l’incidente diplomatico. A giugno, appunto.

domenica 13 maggio 2012

"Games of Thrones 2" entra nel vivo: ascolti alle stelle

Sono più di 370 mila gli spettatori medi che ieri hanno seguito su Sky Cinema il debutto de IL TRONO DI SPADE 2, un dato che supera l'esordio e il termine della precedente stagione e che conferma quanto la "Game of thrones mania" sia dilagata al di fuori del piccolo schermo, tanto in America quanto in Italia, mantenendo vivo l'interesse dei fan.



Il secondo episodio, trasmesso su Sky Cinema subito dopo, è stato seguito da 307.412 spettatori medi. La febbre per il "Trono di spade" è infatti in costante crescita, soprattutto sui social media e sul web, dove ieri è stata al centro di una battaglia combattuta a colpi di tweet da parte di numerosi blogger e fan, che hanno garantito al #tronodispade il secondo posto tra i top trend di Twitter per l'intera serata, e dove su Facebook è disponibile un'applicazione che permette ad ogni utente di scegliere la propria casata e affiggere lo stemma sul proprio profilo: tutti fenomeni che attraverso i social network riscrivono in italiano la cruenta lotta tra i cinque regni descritta nei libri della saga di Martin.
Persino i creatori dei I Simpson sono stati contagiati dalla mania, e hanno voluto rendere omaggio alla serie con una personale rivisitazione della sigla d'apertura, ricostruita anche da alcuni fan con i mattoncini Lego.
Una serie divenuta fenomeno di culto, attorno alla quale sono stati ideati giochi di ruolo, di carte, da tavolo, oggettistica di ogni genere, divenuta persino motivo di ritrovo tra gli appassionati delle battaglie di Westeros che hanno dato vita a veri e propri raduni: in Inghilterra, boschi e foreste ospitano riunioni semi segrete di fan vestiti con i costumi medievali del Regno del Nord e del Sud; in Italia un gruppo di fan ha fondato l'associazione culturale "GAME OF THRONES COSPLAYER", composta da appassionati-sfegatati che si travestono da personaggi, ricostruiscono battaglie e i momenti topici della serie durante raduni e fiere, e che l'anno scorso hanno vinto il "Lucca Comics&Games 2011".

KIA Dubstep Contest Euro 2012: Once you Dub...you can't stop!

Eccoci qui, siamo a Maggio...il campionato di calcio è praticamente finito ed ora non ci resta che aspettare l'evento sportivo dell'anno: esatto gli Europei. E quest'anno non si tratterà solo del classico torneo calcistico, c'è in ballo molto di più. In ballo esatto...

A cosa mi riferisco? Ad un contest straordinario lanciato da Kia che mette in relazione proprio il ballo con lo sport più seguito dagli italiani. Kia sta infatti cercando persone da tutto il mondo per rendere indimenticabile la "road to Euro 2012", grazie all'unione di due delle pratiche più affascinanti d’Europa: il calcio e il dubstep.
Il dubstep, per chi ancora non ne fosse a conoscenza, è quel genere musicale e relativa danza di accompagnamento fatta di ritmi sincopati e movenze quasi robotiche, guardare il video per credere :-)





Kia ha indetto un vero e proprio contest per chiunque voglia cimentarsi in questo tipo di danza ed i premi in palio sono, "udite, udite!", un viaggio verso i campionati europei di Polonia e Ucraina 2012 ed una Kia Picanto.

E' tutto spiegato nella pagina/applicazione di facebook legata a questo concorso, del resto è semplicissimo:
basta girare un video che esprima, a colpi di dubstep sotto la traccia musicale di DJ Flux Pavilion "I Can’t Stop", la vostra personalità ed iscriverlo al concorso; i ballerini possono danzare da soli o in team (non c'è limite ai partecipanti), ma ricordate che un massimo di 2 persone maggiorenni (per squadra) possono aggiudicarsi il premio. Tutti i video saranno caricati sul canale ufficiale Youtube di Kia dedicato a questo concorso: http://www.youtube.com/kiabuzz.
Gli 8 finalisti vinceranno come premio un viaggio per Euro 2012 che include volo, hotel e un biglietto per vedere la partita inaugurale della manifestazione Euro 2012 a Varsavia, Polonia. Il vincitore del primo premio riceverà una nuova Kia Picanto. Cosa aspetti? Il concorso scade il 13 Maggio...quindi forza, poche parole, inizia a ballare e vedrai che anche tu non potrai fare a meno di dire: "I Can't Stop!"
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