Sono più di 370 mila gli spettatori medi che ieri hanno seguito su Sky Cinema il debutto de IL TRONO DI SPADE 2, un
dato che supera l'esordio e il termine della precedente stagione e che
conferma quanto la "Game of thrones mania" sia dilagata al di fuori
del piccolo schermo, tanto in America quanto in Italia, mantenendo vivo
l'interesse dei fan.
Il secondo episodio, trasmesso su Sky Cinema subito dopo, è stato seguito da 307.412 spettatori medi.
La febbre per il "Trono di spade" è infatti in costante crescita,
soprattutto sui social media e sul web, dove ieri è stata al centro
di una battaglia combattuta a colpi di tweet da parte di numerosi
blogger e fan, che hanno garantito al #tronodispade il secondo posto tra i top trend di Twitter per l'intera serata, e dove su Facebook è
disponibile un'applicazione che permette ad ogni utente di scegliere
la propria casata e affiggere lo stemma sul proprio profilo: tutti
fenomeni che attraverso i social network riscrivono in italiano la
cruenta lotta tra i cinque regni descritta nei libri della saga di
Martin.
Persino i creatori dei I Simpson sono stati
contagiati dalla mania, e hanno voluto rendere omaggio alla serie con
una personale rivisitazione della sigla d'apertura, ricostruita anche
da alcuni fan con i mattoncini Lego.
Una serie divenuta fenomeno di culto, attorno alla quale sono stati
ideati giochi di ruolo, di carte, da tavolo, oggettistica di ogni
genere, divenuta persino motivo di ritrovo tra gli appassionati delle
battaglie di Westeros che hanno dato vita a veri e propri raduni: in
Inghilterra, boschi e foreste ospitano riunioni semi segrete di fan
vestiti con i costumi medievali del Regno del Nord e del Sud; in Italia
un gruppo di fan ha fondato l'associazione culturale "GAME OF THRONES
COSPLAYER", composta da appassionati-sfegatati che si travestono da
personaggi, ricostruiscono battaglie e i momenti topici della serie
durante raduni e fiere, e che l'anno scorso hanno vinto il "Lucca
Comics&Games 2011".
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