sabato 24 novembre 2012

7 Psicopatici: un raffinato noir che merita di divenire un cult


Appena ho visto che sarebbe uscito un film che vedeva il regista inglese Martin McDonagh collaborare nuovamente con Colin Farrell dopo il fantastico e stralunato noir del secolo (lo definirei così….e senza esagerazioni!) In Bruges,mi sono detto: “ok, il 15 Novembre (questa la data di uscita nelle sale italiane) non devo prendere impegni”. Impegni non ne ho presi e ho fatto benissimo, perché 7 Psicopatici, questo il nome dell’ultima produzione Blueprint Pictures, distribuita in Italia da Moviemax, si può definire una perla pulp/noir, farcita di star del grande schermo.


La pellicola ci racconta la storia dello sceneggiatore Marty (Colin Farrell) che cerca ispirazione per il suo script 7 Psicopatici, ma gli viene bene solo una cosa: bere e ubriacarsi, alla faccia della sua ragazza, e non solo. Per fortuna, si fa per dire, viene coinvolto in un sequestro di cani pianificato dal suo amico schizzato Billy (Sam Rockwell) con lo stravagante Hans (Chris Walken): certo, le idee buone arrivano, ma anche i guai. Stavolta il cane rapito, infatti, è quello sbagliato: l'amato Shih Tzu del boss Charlie Costello (Woody Harrelson) e per il buon Marty la scrittura diviene l’ultimo dei problemi…al suo posto la preoccupazione diviene, giustamente, la sopravvivenza.
7 Psicopatici, titolo e descrizione dei personaggi insieme; ci sono infatti Marty (quello apparentemente normale), Billy (il suo migliore amico), Charlie (quello con problemi), Angela (quella terribilmente sexy), Hans (il non violento), Kaya (la fidanzata passivo aggressiva) e Zachariah (quello con il coniglio
Come (e forse più di) quanto aveva fatto in In Bruges, Martin McDonagh si appoggia su una sceneggiatura solidissima e ricca di memorabili battute e sulle interpretazioni di un cast in gran forma per costruire un film dove l’intelligenza non deprime ma anzi esalta il divertimento.


Già dal trailer si capisce che ci sarà sia da divertirsi che da appassionarsi…a fine film ci sarà solo da scegliere il proprio psicopatico preferito.



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