mercoledì 14 novembre 2012

Bella iniziativa per studenti firmata Coca-Cola Zero


Ciak, OffiCine e Coca-Cola Zero si sono unite per dare la possibilità a 11 studenti di tutta Italia di essere selezionati per partecipare gratuitamente al  workshop 'Dal documentario alla comunicazione d’impresa: i ciak di Coca-Cola Zero. L’obiettivo è stato insegnare a produrre cortometraggi che possano comunicare in modo efficace un prodotto commerciale al proprio target di riferimento.



Il brief era chiaro: realizzare un cortometraggio che raccontasse situazioni di vita quotidiana in cui si esprimesse il concetto che Coca-Cola Zero ha il gusto Coca-Cola, ma senza zucchero. Gli studenti si sono messi a lavoro e coordinati dal regista Marco Pozzi hanno girato i corti in gara, Bar, Università e Casting, nella calda estate milanese. I lavori sono stati poi caricati in rete.

La giuria ha decretato “Università” come corto vincente. Raffaele Di Bello (31 anni), Davide Romeo Meraviglia (26 anni), Francesco Rondinelli (27 anni) e Chiara Natalizi (29 anni), componenti del team vincente, potranno così frequentare a titolo gratuito un corso allo IED di Milano.

Beh che dire, complimenti ai vincitori e leggiamo come commentano l’esperienza: Davide racconta: «La comunicazione d'impresa richiede standard qualitativi impeccabili e brief estremamente dettagliati, soprattutto se si tratta di un brand come Coca-Cola. Il grosso del contributo di ognuno di noi sta nella definizione dei dettagli: lo stesso soggetto può essere trattato in un’infinità di modi diversi, l’importante è prestare la massima cura alla composizione dell’immagine, alla scenografia e ai costumi in modo da equilibrare le esigenze narrative con quelle promozionali. Ed è proprio all’interno dei vincoli imposti dal committente che è possibile esprimere la propria creatività»;
Chiara, invece, dichiara: «Penso che la creatività, sorella dell’intelligenza, debba essere la benzina di tutte le attività audiovisive e i prodotti commerciali non ne sono esenti. Nel corso del workshop ho imparato che la scelta del linguaggio con cui realizzare un lavoro video deve essere sempre coerente con l’idea che vogliamo comunicare. Il messaggio e lo stile di realizzazione sono l’uno parte dell’altro. Alla fine di questa esperienza posso dire: guardate cosa siamo riusciti a fare senza niente! Pensate che è un millesimo di quello che potremmo fare se adeguatamente supportati da budget e tempo»;
Raffaele aggiunge: «Anche un corto finalizzato alla comunicazione racconta una storia e dà una bella storia nasce un bel lavoro. E per esprimere la propria creatività lavorando a zero budget bisogna avere tanta immaginazione»;
conclude Francesco: «La creatività non si misura sui picchi massimi, saremmo tutti bravi a farci venire delle belle idee con soldi e tempo a disposizione – ma su quelli medi, vincolati da scadenze improrogabili da rispettare».

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